L’Associazione Piemonte Danza Musica Teatro organizza dal 12 al 29 luglio 2012 la settima edizione del Festival di Cultura Classica Ferie di Augusto, nel sito archeologico romano di Bene Vagienna e negli spazi urbani della cittadina piemontese.
Il Festival è ideato da Gian Mesturino e si avvale della direzione artistica di Ugo Gregoretti cui si affianca Girolamo Angione per il coordinamento e la realizzazione operativa del progetto artistico.
Dal 2011 Ferie di Augusto è anche gemellato con il neonato Festival di Piazza San Giovanni a Torino che si svolge nel Teatro Romano del sito archeologico della Porta Palatina e nel cortile del secentesco Palazzo Chiablese, prestigiosa sede della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte, sostenitrice dei due festival.
La finalità progettuale e operativa del Festival è la valorizzazione della cultura teatrale, con specifica attenzione al mondo classico attraverso l’integrazione tra il sito archeologico di Bene Vagienna e la proposta artistica.
Il programma del Festival comprende, oltre a eventi prodotti e in coproduzione, prestigiose ospitalità, a comporre un quadro culturale coeso nelle linee artistico-culturali che favorisce l’integrazione tra le arti e i diversi linguaggi espressivi dello spettacolo dal vivo: parola, danza, musica, teatro visivo.
Tre i titoli proposti al Teatro Romano: Norma di Bellini, Fedra, balletto su musiche di Pizzetti e La commedia dei gemelli dai Menecmi di Plauto.
Cinque titoli sono programmati nel Cortile del Museo Archeologico di Palazzo Lucerna di Rorà: Ciò che uno ama - I poeti lirici dell’antica Grecia in scena; Pasto a due, creazione coreografica dal Tieste di Seneca; Casina di Tito Maccio Plauto; Cara Medea e Piccola Antigone, di Antonio Tarantino, e Un nuovo scavo al Museo, maratona di teatro, racconti, poesia, musica e canzoni nelle sale di Palazzo Lucerna di Rorà.
L’evento che connota in maniera forte e originale questa edizione del Festival rispetto alle precedenti è rappresentato da un progetto accarezzato da tempo: Norma di Vincenzo Bellini, titolo ideale per significare come il mondo classico abbia ispirato anche i grandi dell’opera lirica e, contemporaneamente, allargare ad una forma di spettacolo colto e popolare ad un tempo, il cartellone di un Festival che, accanto a tragedie classiche e commedie greche e latine, ha già conosciuto musical, balletti e spettacoli multimediali. A questa grande tragedia lirica fanno da corona altri sette titoli che spaziano da alcuni dei più grandi capolavori del teatro antico a proposte di assoluta modernità: Casina, viene presentato in un allestimento che vede in scena i sei interpreti provenienti da diverse nazioni della Compagnia Europea Masks on Stage che agisce sottol’egida della compagnia Teatro Vivo e del Plautus Festival di Sarsina; e, in prima assoluta, La commedia dei gemelli, ovvero quei Menecmi di Plauto che sono unanimemente considerati la sua più bella commedia, perfetta nella struttura; Fedra, proposta dal Balletto del Sud, è l'evocazione dell’archetipo femminile nel linguaggio delgesto e della musica. Ancora: Cara Medea e Piccola Antigone di Antonio Tarantino nell’allestimento del Teatro Kismet Opera di Bari, altra lacerante e tragica restituzione del mito alla nostra storia recente, attraverso le storie di due donne immerse nel dolore di un vivere quotidiano che le stringe in una morsa inesorabile e le paralizza; e Pasto a due della compagnia Zerogrammi che, muovendo dal Tieste di Seneca, sviluppa nelle forme del teatro-danza il tema del potere e della vendetta attraverso il mito classico degli Atridi, e le figure esemplari di Tieste e Atreo impegnate in un crudele “pasto a due”.
Completano il cartellone due eventi assai particolari. Il primo, in apertura, è un reading affidato ad Adriana Innocenti e Piero Nuti, dedicato ai poeti lirici dell’antica Grecia: Ciò che uno ama, vero cavallo di battaglia dei due grandi interpreti che lo replicano ormai da più di un decennio. Il secondo, si intitola Un nuovo scavo nel Museo, in prima assoluta ed è una collaudata ma sempre diversa maratona di teatro, racconti, poesia, musica e canzoni nelle sale di Palazzo Lucerna di Rorà. Proposto a ingresso libero e a ciclo continuo, si pone in concomitanza con l’affollato appuntamento di luglio del mercatino dell’antiquariato a Bene Vagienna.
L’edizione 2012 delle Ferie di Augusto ripropone e valorizza anche il momento degli stage-laboratorio dedicati a coloro che intendono conoscere l’affascinante percorso che va dal testo al palcoscenico e che ruota intorno alle figure dell’attore, del regista e del critico letterario e/o teatrale. In tre appuntamenti, ciascuno collegato ad uno spettacolo del Festival, i fruitori del laboratorio, insieme al regista, agli attori e al prof. Pierpaolo Fornaro, ripercorrono e sperimentano concretamente le tappe del lavoro di allestimento dello spettacolo che poi vedranno in scena. I laboratori si tengono nel cortile del Palazzo Lucerna di Rorà.